venerdì 27 maggio 2011

Scuola famiglia: il Web e gli adolescenti, connessi col mondo ma isolati in casa propria

scuola famiglia

Il quadretto è ormai chiaro: adolescenti sempre più soli all’interno del nucleo familiare ma sempre più connessi col mondo esterno. E il cattivo esempio lo hanno appreso proprio dai genitori che non riescono a staccarsi dalla Rete nemmeno fra le mura domestiche.

Il Web ha rivoluzionato il nostro agire quotidiano, sostengono i sociologi, un punto di vista più originale è invece quello del premio nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa, per il quale saremmo diventati un popolo di scimmie: con internet, addio alla grammatica, se scrivi in quel modo, parli in quel modo, se parli in quel modo, pensi in quel modo. Se pensi in quel modo, pensi come una scimmia.

A questo punto però è giusto sottolineare che Internet, anche in mano agli adolescenti può essere uno strumento costruttivo, l’importante è che Scuola e Famiglia aiutino i ragazzi ad usarlo nel modo corretto, a non isolarsi, come sostiene Anna Oliverio Ferraris, docente di psicologia alla Sapienza che si augura che la tecnologia possa diventare un momento di condivisione, di unione, di incontro intergenerazionale.

lunedì 17 gennaio 2011

Scuola Famiglia: via alle iscrizioni a scuola

scuola famiglia
L’iscrizione ad un determinato istituto è sicuramente un momento di estrema importanza per ogni studente, se vogliamo il primo incontro tra Scuola e Famiglia e per quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha già dettato tutte le istruzioni nella circolare del 30 Dicembre 2010 fissando per il 12 Febbraio il termine ultimo per poter scegliere l’istituto scolastico da frequentare.
Le novità salienti riguardano gli istituti professionali ed era anche ovvio vista la recente riforma, in più tra le novità della circolare si nota l’assenza dell’inglese potenziato anche se previsto dalla legge.

Si ricorda che le iscrizioni devono essere effettuate solo per le classi iniziali, ogni scuola deve mettere a disposizione delle famiglie i modelli di domanda che permettono di scegliere le opzioni previste da ogni istituto, indirizzo di studio, mensa, attività opzionali, insegnamento della religione e così via.

Si ricorda inoltre che vista l’eventualità di eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili la famiglia può indicare nella domanda altri due istituti, le scuole comunque sono tenute a rendere pubblici i criteri delle ammissioni per giustificare eventuali precedenze e a comunicare per iscritto alla famiglia il mancato accoglimento della domanda di ammissione.

martedì 4 gennaio 2011

Scuola e famiglia, via al progetto “Smart Inclusion”

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Scuola e famiglia sempre più vicine anche se il ragazzo è costretto ad affrontare lunghi periodi di ricovero in ospedale grazie all’iniziativa dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, “Smart Inclusion”.
Nei prossimi mesi infatti attraverso dei video terminali sarà possibile collegare 5 classi delle scuole “Vittorio Feltre” e “Peyron-Feltri” a 21 posti letto, creando così un dialogo fra ospedale e scuola, tra scuola e famiglia.
Grazie a questi dispositivi tecnologici lo studente ricoverato in ospedale potrà così seguire le lezioni scolastiche, collegarsi e dialogare con amici e familiari e ovviamente giocare. Il terminale infatti permette al ragazzo di usufruire delle registrazioni delle lezioni e di corsi individuali di autoapprendimento, ma non solo, accedendo nell’area intrattenimento sarà possibile guardare canali televisivi tematici potendo scegliere tra cartoons, film, documentari, sport e tanto altro ancora.
Veramente un bel progetto che sottolinea appieno l’importanza della coesione scuola famiglia anche e soprattutto nei periodi più difficili della vita dello studente.

martedì 21 dicembre 2010

Eurispes, avviso alle famiglie: bambini e adolescenti italiani sovrappeso o troppo magri

scuola famiglia
Sembra che in Italia bambini e adolescenti non riescano ad avere un rapporto sano con l’alimentazione, lo rivela l’indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza messa a punto da Eurispes e Telefono Azzurro che sottolinea come il 50% dei bambini in Italia oggi, segua un particolare regime alimentare.

Dati alla mano si evidenzia che il 15% degli intervistati rispetta una dieta particolare su consiglio del medico a causa del sovrappeso, stessa cosa ma per il motivo contrario, l’eccessiva magrezza, per il 7,3%, un altro 15% segue una dieta particolare per motivi legati all’autopercezione e per finire c’è il problema delle allergie o intolleranze che costringe a regimi ferrei 4 bambini su 100 tra quelli intervistati.

A questo punto quello che si chiede è un aiuto da parte del nucleo familiare che deve preparare gli adolescenti ad una vera e propria educazione alimentare senza aggiungere ai già gustosi alimenti sani della nostra dieta mediterranea, pasta, verdure, formaggi, carne e frutta, cibi poco sani come snack, merendine e dolciumi ricchi di zucchero e grassi dannosi.

giovedì 9 dicembre 2010

Con il super registro niente più segreti!

scuola famigliaArriva il super registro e con lui una scuola davvero trasparente o almeno così ci si augura. Con questo dispositivo tecnologico infatti tutti, dirigenti scolastici, professori e famiglia potranno essere a conoscenza dell’andamento dell’alunno e avranno una visione più generale del grado di efficienza del servizio.

Delle potenzialità e delle migliorie apportabili al Super Registro se ne è parlato proprio ieri, 6 Dicembre, alla manifestazione “Torino Incontra” in un seminario dedicato ai capi d’istituto sul tema: “gestione dell’autonomia scolastica e strumenti per ottimizzare i processi decisionali e comunicativi, leadership del dirigente”.

Ricordiamo che il progetto di questa sorta di pagella dinamica, ancora in sperimentazione, è stato messo a punto dall’ingegner Antonino Moro all’ora preside dell’Itis Pininfarina, istituto che negli anni varò numerose sperimentazioni circa le applicazioni informatiche nella gestione dei registri e nelle comunicazioni e i rapporti con la famiglia.

lunedì 29 novembre 2010

La polizia postale e la lotta al cyberbullo

scuola famiglia
È un bello spot quello voluto e realizzato dalla Polizia Postale nel tentativo di contrastare il cyberbullismo, quel particolare tipo di sopraffazione esibita, mostrata online, che rende grande chi la compie e segna con un’onta indelebile chi la subisce.

Lo spot in breve descrive l’offesa, la paura, l’attacco e il filmato col telefonino che immortala la violenza e poi dritti a casa a mettere il video online per renderlo visibile alla rete, forse troppo perché è proprio un’agente della polizia postale che, vedendolo, fa scattare l’allarme e l’identificazione.

Lo scopo principale del video, lo si capisce fin dalle prime battute, è quello di sensibilizzare la famiglia al tema, perché il cyberbullo altro non è che un ragazzo normale, quello che apparecchia e aiuta in casa, quello che scende a buttar l’immondizia, che porta fuori il cane, è il ragazzo che incontriamo al bar, che ci porta il giornale la mattina presto, che incontriamo per strada quando ritorniamo dalla palestra, è il figlio della nostra vicina di casa, è il figlio della nostra migliore amica, il cyberbullo è nostro figlio.

giovedì 25 novembre 2010

Giorgio Napolitano alla “Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”

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In occasione della “Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha ribadito l’importanza della famiglia e della Scuola nel processo educativo delle giovani menti, “La via maestra per tutelare l’infanzia e l’adolescenza è il sostegno da parte dello Stato alle famiglie e alla Scuola”, e poi ancora, prosegue, “si tratta di uno sforzo necessario al quale l’intera collettività è chiamata a concorrere, offrendo al mondo dell’adolescenza, ancora fragile e impegnato in un delicatissimo percorso formativo, modelli positivi e non effimeri che riaffermino con chiarezza il primato dello studio, dell’impegno e del sacrificio nel conseguimento di ogni importante conquista individuale”.

Veramente un bel messaggio che sottolinea il bisogno di sinergia fra Scuola e Famiglia nel conseguimento di un bene comune, la buona educazione delle future generazioni, quelle che rappresentano la forza vitale della nostra nazione, gli uomini e le donne di domani. Il Presidente Napolitano però non si dimentica di ricordare la necessità di uno Stato vicino, che supporti sia la Famiglia che la Scuola in questo delicato percorso formativo: “ sono certo che in questa direzione- quella del sostegno alle famiglie- continuerà ad indirizzarsi l’attività della Commissione parlamentare dell’infanzia che ha avuto il merito in questi anni di raccogliere, ordinare e promuovere le istanze di miglioramento e di maggior tutela dell'infanzia, esercitando una meritoria sensibilizzazione di tutte le istituzioni che operano a livello centrale e locale".